Ad ogni piatto il suo Olio! La mia passione per l’EVOO
La community di Oiltogether cresce e questo, oltre a riempirci di gioia, fortifica la nostra mission: “Coltiviamo le persone per far crescere l’extravergine”.
Questa volta tocca a Daniela Massolo, gourmet e amica, conosciuta a Milano, che ci racconta la sua passione.
Sono sempre stata una gourmet, amante dell’olio e del cibo di qualità. Esploratrice del gusto, del vino e del bello per passione. Nel 2009 l’incontro con Paolo Borzatta e con la sua filosofia sugli olî monovarietali di eccellenza I&P, interpretati come veri Cru, analogamente a quanto avviene nel mondo del vino. La varietà e la variabilità dell’olio extravergine di oliva. Come non innamorarsene. Di qui l’opportunità di avvicinarmi al mondo dell’olio di qualità e di comprendere che solo una maniacale attenzione ai dettagli avrebbe potuto portare l’Azienda a farsi riconoscere. Sono felice di aver fatto parte di questo progetto aziendale e di aver contribuito a creare l’immagine degli olî monovarietali I&P, continuando ora a diffonderla come Ambasciatrice. Nel 2015 l’incontro con la Fondazione Italiana Sommelier Lombardia: Daniele Rigillo, Mimma Coppola, Daniela Scrobogna e tutto il corpo docenti, che con passione ci ha reso partecipi di un bellissimo percorso di enologia, dell’immenso patrimonio ampelografico enologico italiano, europeo nonché mondiale e della tecnica di abbinamento cibo-vino.
Ho scelto di diventare anche Sommelier dell’olio frequentando il secondo corso FIS Lombardia organizzato al Principe di Savoia di Milano. Un bellissimo percorso tra le quasi 700 cultivar italiane alla scoperta di territori, aromi e sapori. Un corso organizzato in 13 lezioni serali con cadenza settimanale o bisettimanale, che offre la possibilità di assaggiare 6 olî diversi ogni sera. Esplorare è la mia grande passione: ogni nuova scoperta, così come accade per il vino, suscita in me il desiderio di trovare il giusto abbinamento con il piatto. Il corso della Fondazione Italiana Sommelier Lombardia mi ha dato l’opportunità di assaggiare per la prima volta cultivar che non conoscevo, facendomene innamorare.
Non dimenticherò mai la Pisciottana, una varietà di oliva Campana che ha suscitato in me profonda emozione. L’eleganza della Rasara, cultivar del Veneto, l’indimenticabile Cima di Mola , varietà Pugliese, con una caratteristica nota amara di cicoria… Come non essere affascinati da una Tonda Iblea o una Nocellara del Belice della Sicilia e da una Itrana del Lazio con sentori prevalenti di pomodoro. E’ molto interessante anche assaggiare una stessa cultivar prodotta in territori differenti : ad esempio una splendida Coratina realizzata in Puglia, zona di elezione di questa cultivar e confrontarla con una proveniente per esempio dalla Campania. Gli olî che ne derivano sono diversi sia per le differenti caratteristiche dei suoli, sia per le diverse tecnologie produttive utilizzate.
Questa ricchezza di sapori andrà poi valorizzata nel piatto per raggiungere l’armonia e suscitare in noi profonde emozioni.
Avete mai provato ad abbinare quattro olî di cultivar differenti ad un piatto di sushi?
O abbinare ad una battuta di manzo al coltello olî diversi?
Questo potrebbe essere il nuovo orizzonte di esplorazione per gli appassionati gourmet.
Questo Contributo è stato scritto da:
Daniela Massolo
Evo Sommelier, Sommelier del vino, Ambasciatrice I&P