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FOODOTEKA – Il valore della selezione autentica -#SAVETHEAUTHENTICFOOD



Il bello di Oiltogether è che si fanno sempre delle piacevoli “scoperte” che orbitano attorno al mondo dell’extravergine, dalle chicche alimentari ai veri e propri appassionati. Questa volta abbiamo conosciuto un gran personaggio, aretino, Francesco Del Tongo, il fondatore di Foodoteka – un innovativo marketplace che riunisce, presenta, vende e recapita a domicilio cibi autentici. Appassionato di cibi autentici da tanti anni, molto prima dell’avvento di internet, quando ancora si pagava in contrassegno per le cibarie comprate a distanza, decide di fondare Foodoteka.

L’idea di fondo è semplice: siamo in giro alla costante ricerca di vere e proprie autenticità per farle arrivare a casa del consumatore. Il percorso tradizionale è tortuoso e molte volte non è facile far arrivare il cibo autentico al destinatario giusto. Noi vogliamo ridurre questo gap mettendo in contatto il consumatore con il produttore tramite una vetrina dove si può comprare direttamente il prodotto dall’azienda.

Selezioniamo alimenti preparati senza processi “industriali” e sofisticazioni che vanno ad alterare la ricetta originaria del prodotto, dando importanza al valore delle materie prime.

Autenticità per noi vuol dire proporre cibi come andrebbero fatti e non come vengono fatti.

Selezionare non è facile ma Francesco di Foodoteka continua la sua attività per offrire nuove specialità seguendo il suo “credo” che è il cuore e l’anima di Foodoteka.

La domanda e le risposte da porsi per non sbagliare sono semplici: “Che cosa fa il cibo? Il cibo ci nutre, ci fa stare bene, ci dà piacere perché è buono e gustoso, costruisce la nostra salute e quella dell’ambiente, crea lavoro ed economie sane. Noi parliamo di cibo “autentico”, perché esiste anche un cibo che non fa tutte quelle cose e che, secondo noi, non si dovrebbe nemmeno chiamare cibo: una cosa che affama, ammala, inquina, inaridisce
i suoli e sfrutta le persone, non è cibo!”
E’ partendo da questo assunto che Francesco da avvio alla ricerca per degustare nuovi prodotti e che prosegue verificando l’esistenza di tutti quei valori che il cibo o una bevanda devono avere per essere buoni e sani e genuini.

Curiosando nel loro profilo Istagram viene subito l’acquolina in bocca…tra una Ventresca di Tonno di Carloforte, un Pane di Patate della Garfagnana (Presidio Slow Food), un olio extravergine di oliva biologico, una pasta secca artigianale da grani di varietà antica italiani essiccata a basse temperature e trafilata al bronzo, fino alla crema gianduja fatta con la Nocciola Piemonte IGP ed alla carne di Chianina IGT da allevamenti non intensivi, passando
dai vini naturali e champagne…. scatta solo l’imbarazzo della scelta…

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