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La dietista, l’extravergine, i consumatori e i produttori.

La community di Oiltogether continua a crescere, così come la nostra voglia di trasmettere tutto il buono che si trova dentro un ottimo extravergine!

Questa volta però data l’importanza dell’argomento abbiamo deciso di coinvolgere una professionista che sull’alimentazione ha costruito la sua carriera: la dietista Marta Sandri . E’ bene informare i consumatori aiutandoli a compiere delle scelte alimentari virtuose, ma non dimentichiamo il ruolo fondamentale dei produttori che sono tra i responsabili della nostra alimentazione e del benessere della popolazione.

Buona lettura

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Anche gesti semplici e quotidiani, come condire e insaporire i piatti che compongono la nostra alimentazione, possono rappresentare una scelta di salute. 

La Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco dell’umanità, ha riscontrato talmente tanto interesse da essere stata adottata anche al di fuori delle aree di origine e consumo tradizionale.

Essa è caratterizzata da un elevato consumo di olio d’oliva come principale grasso alimentare, che permette di ridurre considerevolmente l’apporto di grassi saturi, derivanti da burro, prodotti caseari e animali, tipici dell’alimentazione del Nord-Europa.

L’olio di oliva ha funzione energetica, specie per il muscolo, trasporta le vitamine liposolubili A ed E, e rende più appetibili e gradevoli i cibi.

Molte delle sue caratteristiche nutrizionali sono dovute all’acido oleico. È uno degli acidi grassi più digeribili, perchè favorisce la secrezione pancreatica e biliare e passa facilmente attraverso la mucosa intestinale.

Inoltre l’olio extra-vergine, rispetto agli altri oli raffinati, è molto più ricco in composti fenolici antiossidanti, correlati a una minore incidenza di malattie cardiovascolari, degenerative e dell’aterosclerosi. L’aterosclerosi si instaura quando nell’organismo vengono prodotte le lipoproteine LDL che si possono ossidare, aumentando la potenzialità aterogenica. L’olio di oliva previene la perossidazione lipidica grazie al contenuto dell’acido grasso oleico monoinsaturo (quindi meno sensibile a questo fenomeno) e al complesso di sostanze antiossidanti.

I potenziali effetti benefici dei composti fenolici sulla salute umana non si limitano all’azione antiossidante.

in particolare, l’idrossitirosolo, è in grado di inibire l’aggregazione piastrinica. Questa proprietà antitrombotica si associa a una ridotta produzione di fattori pro-infiammatori, quali trombossano e leucotrieni. Inoltre, uno studio pubblicato recentemente dimostra la sua attività neuroprotettiva.

Altri studi hanno anche dimostrato che l’oleuropeina è in grado di aumentare da parte di macrofagi (cellule coinvolte nei processi di risposta immunitaria dell’organismo) la sintesi di ossido nitrico, molecola dotata di forte potere battericida e citostatico, oltre che vasodilatatoria.

Oltre alla sua particolare composizione in acidi grassi, l’olio d’oliva di prima spremitura contiene vari componenti minori che gli conferiscono il particolare gusto e aroma. Infatti è l’unico olio vegetale ottenuto dall’intero frutto e non dai soli semi: ecco perché conserva tutte le proprietà organolettiche delle olive.

Conclusioni La prima considerazione è diretta ai produttori, ai quali va raccomandato di puntare sulla migliore qualità dell’olio; la seconda ai consumatori, perché preferiscano oli di qualità elevata, ad alto tenore di fenoli, garantendo l’inclusione nella dieta variata ed equilibrata di composti potenzialmente benefici, in grado di mantenere lo stato di benessere dell’organismo.

Dott.ssa Marta Sandri, dietista e personal food coach.

Ha concluso il master in comunicazione strategica, problem solving strategico e scienza della performance al centro di terapia strategica del prof. Nardone, ad Arezzo.

Si occupa in particolare modo di sovrappeso e obesità, e riceve a Igea Marina (Rimini) e a Cesenatico. 

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